Natto Miso fermentato (convenzionale)

Natto Miso giapponese fermentato - Terrasana

Ingredienti: sciroppo di mais , orzo , acqua, sale marino, soia , zenzero, cloruro di potassio, alga kombu, acido: acido lattico, koji-fermento.

Allergeni: orzo (glutine), soia. Può contenere tracce di cereali contenenti glutine, frutta a guscio, sesamo.

Origine materia prima: nonEU.

Conservazione: conservare in luogo fresco e asciutto, lontano da luce diretta. Dopo l’apertura riporre in frigorifero e consumare entro la data di scadenza. Attenzione a non capovolgere mai il vasetto in quanto il tappo non è a tenuta stagna e permetterebbe la fuoriuscita della parte liquida.

Come si usa il Natto Miso giapponese fermentato:

Il Natto Miso giapponese fermentato Terrasana ha una consistenza granulosa, con chicchi d’orzo parzialmente fermentati, e una texture leggermente filamentosa, tipica dei condimenti fermentati ricchi di fibre e componenti non completamente ridotti. Il suo gusto è deciso, profondo, umami e salato, e viene usato tipicamente come condimento o contorno per esaltare piatti semplici con carattere. A differenza del miso classico non si scioglie e non va usato come crema spalmabile, ma come ingrediente da dosare puntualmente per arricchire preparazioni. Ecco modalità d’uso ottimali:

• Contorno gourmet: servilo in piccole porzioni accanto a verdure cotte, come cavolo rosso, fagiolini o insalate tiepide, per introdurre note fermentate e testurizzate.
• Condimento per riso o cereali: aggiungi un cucchiaino di Natto Miso al riso bianco, integrale o altri cereali, mescolando bene per distribuire i granuli. Ne risulterà un riso aromatico davvero sensazionale.
• In zuppe o brodi: diluisci 1 cucchiaio di Natto Miso in 200 ml di brodo (o acqua calda) subito prima del servizio, evitando bolliture prolungate per preservare aroma e struttura.
• Salse e intingoli: incorporalo in salse dense o intingoli: per es., mescola con olio, succo di agrumi o aceto di riso e acqua calda per ottenere un condimento da versare sul piatto.
• Insaporitore a fine cottura: come alternativa al sale, puoi aggiungere un pizzico di Natto Miso al termine di cotture come minestre, zuppe di legumi o vellutate, sciogliendolo in un po’ di brodo caldo.

Per preservare la struttura granulosa e gli aromi fermentati, è bene non far bollire il condimento per troppo tempo: aggiungilo quando il liquido non è più a piena ebollizione, o poco prima di servire. In questo modo resta riconoscibile e non si trasforma in una pasta troppo fluida.​

Ricetta esempio: Contorno di verdure con Natto Miso
Cuoci a vapore una selezione di verdure (es. fagiolini, carote a julienne, cavolo) fino a che risultano tenere ma ancora leggermente croccanti. In una ciotola a parte, mescola 1 cucchiaino di Natto Miso con qualche cucchiaio del liquido di cottura o acqua calda fino ad ottenere un condimento fluido. Versa questa miscela sopra le verdure e mescola delicatamente per distribuire i granuli fermentati quale tocco di sapore umami.

Con queste modalità il Natto Miso fermentato si utilizza al meglio, valorizzando piatti semplici con la sua texture particolare e il gusto umami caratteristico, senza snaturarlo né usare modalità improprie.

Il consiglio di Biobrothers: abbinare il Natto Miso con i noodles di riso integrale e wakame per un piatto giapponese completo e equilibrato. Oppure utilizzalo per dare profondità a una zuppa ramen miso istantanea che già vendi, arricchendola ulteriormente. È un modo semplice per integrare fermentati nella dieta quotidiana con gusto autentico.